Achatina achatina Linnaeus, 1758

(Da: it.wikipedia.org)
Phylum: Mollusca Cuvier, 1797
Classe: Gastropoda Cuvier, 1795
Ordine: Eupulmonata Haszprunar & Huber, 1990
Famiglia: Achatinidae Swainson, 1840
Genere: Achatina A.E. de Férussac , 1832
English: Giant Ghana African snail
Español: Caracol tigre gigante de Ghana
Descrizione
È la chiocciola terrestre più grande al mondo, l'esemplare più grande mai documentato, chiamato "Gee Geronimo", è lunga (compreso corpo e guscio) poco più di 39 centimetri, con un guscio di circa 27 centimetri e con un peso complessivo tra i 900 e i 1000 grammi. L'Achatina achatina presenta dei caratteri che la rendono mediamente facile da distinguere dalle altre chiocciole del genere Achatina e Archachatina). Innanzitutto come tutte le Achatina, ha un guscio che termina in maniera abbastanza appuntita, quindi questo la differenzia in modo netto dalle Archachatina (basta controllare se la "punta" è appuntita o molto smussata). Inoltre anche la grana della pelle risulta più "grezza" e "grossolana" rispetto a quella delle Archachatina. Infine nessuna Archachatina presenta una colorazione troppo simile sia al guscio che al piede della Achatina achatina. Distinguerle dalla forma del guscio è importante, perché altrimenti un occhio non allenato potrebbe confonderle con delle Archachatina. Infatti le Achatina achatina hanno una particolarità unica nel genere Achatina: presentano un solco a forma di "V" sulla parte posteriore del piede (coda), identico a quello che hanno tutte le Archachatina, e che ne caratterizza il genere. Le differenze dalle altre Achatina invece bisogna ricercarle nella colorazione del guscio e della pelle: il guscio è particolare, perché la colorazione ricorda il manto di una tigre (infatti viene chiamata tiger-snail, lumaca-tigre). Come una tigre infatti, presenta bande (più o meno larghe) alternate gialle e nere. Il colore giallo può variare dal giallo acceso al marrone chiaro. Nessuna altra chiocciola del genere Achatina presenta delle strisce simili. Esiste una sottospecie (o semplice forma... ancora non è stato definito esattamente) che ha il guscio con le strisce nere parzialmente o totalmente inesistenti (Achatina achatina sp. depravata) - la pelle è caratterizzata dalla colorazione scura. Infatti la pigmentazione più tipica è una base grigia sovrastata da sfumature nere. È un carattere abbastanza variabile nelle tonalità (addirittura degli esemplari presentano una base più o meno rosa/rossa con le sfumature nere sopra) e nella saturazione dei colori (si passa da pelle nero pecie a pelle grigia a pelle rossastra). Però tutte le Achatina achatina hanno in comune le sfumature che tendono verso il nero. Non sono al momento noti esemplari albini o amelanistici. Le Achatina achatina sono relativamente facili da allevare. I principali parametri da tenere sotto controllo sono umidità e temperatura. Queste chiocciole amano infatti temperature alte, tra i 26 e i 28 C° e un'umidità del 80-90%. Sotto i 10 °C sopravviene la morte, mentre tra i 10 e i 18 °C la chiocciola cade in letargo, che durerà finché la temperatura e l'umidità non torneranno a valori più alti. In questo periodo, la chiocciola si opercola, cioè crea un opercolo formato da muco incrostato all'entrata del guscio, in maniera da separarsi dall'ambiente circostante. In questo stato le chiocciole possono resistere per svariati mesi (solo se ben nutrite e in forze). Non è consigliato far opercolare le chiocciole non ancora adulte o sufficientemente grandi, potrebbero non superare il letargo. Infine, le Achatina possono superare indenni dei periodi non troppo lunghi a temperature attorno ai 40 °C. Per motivi sia di clima sia di possibili (e probabili) fughe, dovremmo alloggiarle in un terrario apposito. I migliori in assoluto sono i terrari in vetro con doppia presa d'aria, una in basso su un lato e una sopra, in modo da avere un minimo circolo d'aria che evita troppo ristagno d'acqua e l'asfissia. Il substrato di allevamento dovrà essere profondo abbastanza da permettere alla chiocciola di potersi interrare totalmente (guscio compreso). Dato le spiccate abitudini fossorie, dovremmo fornire un substrato morbido e che assorba l'acqua, in modo che rimanga umido ma non bagnato. Inoltre dovrà essere anche a pH neutro in modo da non compromettere la salute della chiocciola (dato che ci passerà sopra o dentro, la maggior parte della sua vita). Uno dei migliori materiali per fare il substrato è la fibra di cocco, sia per consistenza, pH e assorbenza. Per le Achatina achatina non è importante mettere nel terrario rami o altri appigli per far arrampicare le chiocciole, perché sono molto pigre. Le Achatina achatina (come il resto delle Achatina/Archachatina) sono praticamente onnivore, anche le varie chiocciole presentano dei spiccati gusti personali. Infatti ciò che una chiocciola adora, non è detto che piaccia ad un'altra. Più in generale, la dieta di una achatina deve essere composta principalmente da frutta e verdura e in minima parte da carne e altri cibi (come croccantini per cani/gatti, pellet per pesci/tartarughe eccetera). Non tutte le chiocciole accettano la carne (cruda o cotta). La cosa migliore da fare è varia più possibile il cibo, variando frutta e verdura e alternandole una volta a settimana (o anche meno) con i cibi elencati sopra. Solitamente sono particolarmente graditi cetrioli, zucchine, mele, insalata, radicchio, pomodori e gran parte della frutta. La frutta deve essere fornita ben matura, sennò sarà probabilmente rifiutata. Sono da evitare cibi acidi (agrumi ad esempio) e piccanti (peperoni, peperoncini eccetera). Inoltre meglio non abusare di pane e non fornire prodotti non naturali. Una cosa che non deve mai mancare nel terrario di allevamento è una fonte costante di calcio. Infatti le Achatina ne hanno costante bisogno per la crescita e mantenimento del guscio. Il metodo più utilizzato per questo scopo è quello di introdurre nel terrario uno o più ossi di seppia, che sono composti quasi totalmente di carbonato di calcio che le chiocciole "grattano via" tramite la radula e ingeriscono. La radula è una particolare lingua che presenta sulla sua parte superiore una serie di dentelli (svariate centinaia) composti da calcio. Questi dentelli vengono utilizzati dalla chiocciola per grattare il cibo e portarne alla bocca i frammenti. I dentelli della radula sono in continuo consumo ma anche in continua creazione. Essa avviene alla base posteriore della radula, verso il fondo della bocca. Infine una curiosità: come moltissime altre chiocciole, vanno matte per la birra. Si può somministrare, ma in modestissime quantità, dato che non è ancora stato studiato totalmente l'effetto che può avere l'alcol sulle chiocciole. Le Achatina achatina sono ermafroditi incompleti, cioè in un solo esemplare sono presenti entrambi i sessi, ma non può autofecondarsi. Quindi perché l'accoppiamento avvenga sono sempre necessari due esemplari che si scambiano lo sperma. Dopo circa 20 giorni dall'accoppiamento i due esemplari deporranno le uova (il tempo per la deposizione può variare molto) in una buca scavata nel substrato e le lasceranno lì a schiudersi. Il numero di uova è molto variabile in base alla grandezza dell'esemplare; si può passare da una cinquantina di uova, a svariate centinaia. Le uova per schiudersi in media ci mettono una ventina di giorni (anche qui il tempo è molto variabile a seconda della temperatura). Una volta schiuse, i piccoli non cominceranno subito a cercare cibo, ma prima mangeranno tutto quello che resta delle uova. Una volta nutritisi delle uova, inizieranno a cercare altro cibo. Non esistono cure parentali in questa specie. Al contrario delle altra Achatina che sono mediamente molto prolifiche, le Achatina achatina sono alquanto difficili da far ripodurre. Infatti anche ricreando le condizioni perfette, è possibile che le chiocciole nemmeno si accoppino. Per questo sono abbastanza rare e hanno un prezzo abbastanza elevato.
Diffusione
Vive in alcune zone dell'Africa quali: Costa d'Avorio, Ghana, Togo, Benin e Nigeria.
Sinonimi
= Bulla achatina Linnaeus, 1758 (nome originale).
Bibliografia
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Data: 10/04/2009
Emissione: Fauna - Conchiglie africane Stato: Guinea-Bissau |
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Data: 28/04/2000
Emissione: Moluschi e crostacei Stato: Burkina Faso |
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Data: 31/12/2015
Emissione: Conchiglie Stato: Liberia Nota: Emesso in un foglietto di 6 v. diversi |
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